Il fluoro fa male ai denti?

“Fluoro”: quante volte ti sarà capitato di leggere questa parola sul tubetto del dentifricio? La risposta è ovvia, moltissime, ma forse non ti sei chiesto altrettanto spesso se questo componente può essere dannoso per i tuoi denti.

Il fluoro è un minerale che ha la capacità di legarsi con altrettanti minerali che compongono lo smalto dentale, rendendolo più resistente. Quindi, possiamo asserire che generalmente esso svolge una funzione protettiva e remineralizzante, che consente di proteggere i denti dalle carie.

Il fluoro può essere assunto da persone di tutte le età e secondo due modalità: per via topica o per via sistemica.

Nel primo caso, può venire assorbito dall’organismo grazie al dentifricio o al collutorio tramite lo spazzolamento dentale o il risciacquo della bocca. Il suo compito è quello di agire sullo smalto, sulle gengive e sulle mucose, così da rinforzare le difese contro i batteri che causano carie e problemi al cavo orale.

Nel secondo caso, il fluoro può essere assunto sotto forma di integratori, specialmente se l’obiettivo è quello di rafforzare lo smalto dei denti dei più piccoli.

Tuttavia, come per ogni prodotto, è il dosaggio a fare la differenza: nonostante il fluoro sia un grande alleato della nostra salute orale, non bisogna mai eccedere nella sua assunzione, che potrebbe causare la decolorazione dello smalto e l’alterazione della cromia dei denti.

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20 Dicembre, 2021