Sbiancamento dentale, visite periodiche, igiene orale quotidiana

Ne parliamo con l’igienista dentale Dalila De Lutti

Cos’è lo sbiancamento dentale? Qual è l’età migliore per iniziare a prendere appuntamento dal dentista? Esiste una routine di igiene orale quotidiana perfetta?

Abbiamo approfondito questi temi con la dottoressa Dalila De Lutti, igienista dentale di OdontoSalute.

SBIANCAMENTO DENTALE

In cosa consiste il trattamento odontoiatrico dello sbiancamento?

L’igienista dentale, il professionista che si occupa di effettuare lo sbiancamento, generalmente applica le procedure necessarie in maniera non invasiva: infatti la seduta prevede l’isolamento delle mucose per lavorare in completa sicurezza e l’applicazione di sostanze atossiche sulle superfici dentali (perossido di idrogeno), attivate poi da un catalizzatore, lasciando agire per il tempo indicato. Si precisa che queste sostanze agiscono solamente su denti naturali, non trovando quindi riscontro su protesi dentali.

Quali accortezze bisogna osservare in seguito a uno sbiancamento?

Dopo la seduta professionale di sbiancamento bisogna avere l’accortezza, per le successive 48 ore, di evitare sostanze colorate nella propria dieta e l’utilizzo di collutori. Inoltre è possibile riscontrare una lieve sensibilità, transitoria, quindi si consiglia l’utilizzo di dentifrici desensibilizzanti e/o remineralizzanti.

CONTROLLI E VISITE PERIODICHE

A quale età è consigliato effettuare la prima visita dal dentista?

La prima visita odontoiatrica è consigliata già nel terzo/quarto anno di età, quando il piccolo paziente non ha ancora necessità mediche e non manifesta di provare dolore; ma è fondamentale per far conoscere la figura dell’odontoiatra, in modo da costruire fin da subito un buon rapporto. Inoltre si controllano “giocando” i denti decidui, la pulizia, l’occlusione e se dovesse servire si interviene con un’ortodonzia intercettiva.

È essenziale che i nostri piccoli pazienti vengano seguiti nell’igiene orale domiciliare: bisogna spiegare loro che i denti hanno dei nemici che sono i batteri e che, se non si spazzolano accuratamente i denti, i batteri si accumulano formando placca e tartaro. Quindi è molto importante spazzolare i denti per almeno due minuti dopo i pasti principali e soprattutto prima di coricarsi, iniziando a pulire dal fondo della bocca e poi avanzando lentamente con piccoli movimenti circolari.

Ogni quanto tempo è bene effettuare sedute di controllo e igiene professionale?

È importante eseguire dei controlli periodici, ogni sei mesi, per intercettare qualsiasi problematica che potrebbe insorgere nel cavo orale e allo stesso modo è fondamentale sottoporsi a sedute d’igiene professionali sempre ogni sei mesi (tempistica che l’igienista dentale potrà poi ravvicinare in caso di patologia parodontale o altre esigenze del singolo paziente).

IGIENE ORALE QUOTIDIANA

Quanto è determinante per la salute una corretta igiene orale domiciliare?

È dimostrato che una corretta igiene orale è alla base di uno stato di buona salute di denti e gengive, migliorando inoltre lo stato di salute di tutto il corpo, in quanto diversi studi hanno evidenziato correlazioni tra malattia parodontale e patologie sistemiche. Infatti, la malattia parodontale figura tra le patologie più diffuse, con circa il 70% della popolazione mondiale che ne soffre a diversi livelli; secondo l’OMS il 10-15% (800-900 milioni di persone) presenta parodontite avanzata.

Come si effettua una corretta igiene orale domiciliare?

L’igienista dentale deve sempre guidare i pazienti nella selezione degli strumenti più idonei alle singole esigenze ma, in linea generale, possiamo dire che bisogna dedicare minimo due volte al giorno allo spazzolamento in maniera efficace, con una durata di circa due-tre minuti per volta. Si raccomanda di pulire iniziando dalle zone masticatorie e dalle zone mandibolari linguali della cavità orale.

Almeno una volta al giorno, preferibilmente la sera, deve essere utilizzato uno strumento di detersione degli spazi interprossimali (generalmente filo interdentale e/o scovolino); per detergere in modo completo la cavità orale inoltre è necessario spazzolare anche la lingua, possibilmente alla mattina, con uno spazzolino diverso da quello per la detersione degli elementi dentali ed eseguendo movimenti a rullo.

Infine si possono utilizzare, in aggiunta alle normali metodiche d’igiene, i collutori.

L’ideale sarebbe avere un piccolo kit d’igiene da poter utilizzare fuori casa, ma nel caso in cui si sia impossibilitati a lavarsi i denti, si consiglia almeno l’utilizzo di una garza medicata, imbevuta quindi di clorexidina allo 0,12%, che viene avvolta attorno al dito indice e utilizzata effettuando movimenti di rotazione, che vanno dalla gengiva alla corona del dente.

3 Febbraio, 2021