Trattamenti odontoiatrici con apparecchi ortodontici

Quante tipologie di apparecchio esistono? C’è un’età ottimale in cui ricorrere ai trattamenti con dispositivi ortodontici? E ancora, quanto durano le terapie?

Ne abbiamo parlato con il dott. Nicolò Rizzi, ortodontista di OdontoSalute dal 2014.

Da quanto tempo lavori in OdontoSalute? Come sta crescendo la tua professionalità da quando sei entrato a far parte del Gruppo?

Lavoro in OdontoSalute dal dicembre del 2014. Da quando faccio parte del Gruppo, la mia professionalità si sta sviluppando sempre di più grazie al numero crescente di pazienti che abbiamo in trattamento e alle tecnologie innovative che l’azienda mette a disposizione di noi professionisti, come le moderne tecniche di impronta e programmazione digitale.

Esiste un’età ottimale in cui ricorrere all’uso dell’apparecchio?

Gli apparecchi ortodontici possono essere utilizzati a qualsiasi età, purché sussistano i presupposti di una buona igiene orale e salute parodontale.

Consiglio ai genitori dei piccoli pazienti di fissare una prima visita intorno ai 4 anni, per permettere al bambino di prendere confidenza con l’ambiente e al professionista di intercettare eventuali problematiche funzionali o abitudini viziate. Infatti, nel periodo che va dalla nascita alla preadolescenza, il compito dell’ortodontista – in associazione al medico pediatra – consiste nel diagnosticare problematiche come la respirazione orale, la deglutizione atipica e altre anomalie dentali e scheletriche specifiche, che possono essere corrette tramite i trattamenti ortopedici intercettivi.

Chiaramente, il periodo ideale per l’utilizzo delle apparecchiature ortodontiche in genere è la fase attiva di crescita scheletrica del paziente. In questo periodo di tempo possiamo sfruttare le nostre apparecchiature per poter direzionare a nostro vantaggio lo sviluppo dei mascellari, e ottenere il massimo del risultato estetico e funzionale.

Nell’adulto i trattamenti ortodontici sono finalizzati a un miglioramento globale della funzionalità masticatoria e dell’estetica, o al ripristino di condizioni ideali per il dentista nell’esecuzione di riabilitazioni protesiche.

Personalmente ho trattato pazienti di tutte le età, dai 4 agli 80 anni. Quando esiste il desiderio di migliorare il proprio sorriso l’ortodonzia può sempre realizzare i nostri desideri, a ogni stadio della vita!

Quante tipologie di apparecchi esistono?

Gli apparecchi ortodontici sono un argomento vastissimo. Semplificando, nel periodo dell’infanzia utilizziamo apparecchiature per la risoluzione di disarmonie scheletriche e funzionali.

Dalla preadolescenza in poi, per l’allineamento e la risoluzione delle malocclusioni, abbiamo a disposizione apparecchiature sia visibili che invisibili: spaziamo dal classico apparecchio esterno con placchette metalliche o ceramiche per passare ai moderni allineatori trasparenti, che attualmente vengono utilizzati a qualsiasi età per la loro comodità, efficacia e impatto mini-invasivo sulle abitudini igieniche (anche dei pazienti più piccoli).

Per i pazienti più esigenti esiste anche la possibilità di ricevere un trattamento ortodontico tramite apparecchiature linguali, ovvero completamente installate sul versante interno della dentatura.

Quanto possono durare le terapie con ognuna di queste tipologie di apparecchio?

La durata dei trattamenti, indipendentemente dal tipo di apparecchio utilizzato, varia dai 12 ai 24 mesi, a seconda della complessità dei casi.

Quali sono i modelli più innovativi che coniugano estetica e funzionalità?

Gli apparecchi più utilizzati al momento per comfort ed efficacia sono gli allineatori trasparenti, che offrono un trattamento indolore, invisibile e che danno la possibilità, essendo rimovibili, di curare al meglio l’igiene domiciliare, aspetto che soddisfa le esigenze di tutti i pazienti e anche dei genitori, attenti alla salute orale dei propri figli.

17 Marzo, 2021