Denti Del Giudizio: Alcuni Cenni Importanti

Denti del giudizio: alcuni cenni importanti

Per capire cosa sono i denti del giudizio e comprendere perché sono così problematici è bene partire da un fatto: l’uomo fa parte di quella specie di mammiferi che possiede 32 denti. Le specie di Homo più antiche e oramai estinte presentavano dei molari molto grandi e possedevano mandibole e mascelle sproporzionate. Tuttavia, a mano a mano che l’Uomo mette a punto nuove capacità, relative in particolare alla cottura del cibo, la dimensione dei denti va riducendosi e così anche quella delle ossa della bocca.

Come si sviluppa la bocca

È stata ideata una teoria che riguarda lo sviluppo della bocca umana durante i primi anni di vita, secondo cui, le diete via via più morbide – cioè composte da cibi cotti facili da masticare – hanno fatto in modo che le bocche si sviluppassero al di sotto del loro potenziale. In tal modo per molti di noi non c’è più spazio per i denti del giudizio.

Non c’è più spazio per i terzi molari?

Il risultato del cambiamento nella dieta umana sarebbe quindi l’attuale proliferazione di problemi dentali inerenti ai quattro denti del giudizio, detti anche terzi molari. Ogni anno sono decine e decine di milioni le operazioni chirurgiche effettuate per estrarre denti del giudizio “impattati”, ossia che non riescono a trovare posto nell’arcata.

A conferma di questa teoria, alcuni studi hanno raccolto dati in paesi in via di sviluppo nei quali la dieta varia di molto tra aree urbane (più ricche) e aree agricole (più povere): i denti del giudizio impattati, i problemi di allineamento dentale e le ridotte dimensioni di mascella e mandibola, sono significativamente più frequenti nelle zone ricche, dov’è più comune l’accesso a forme di cibo “moderno”.

Sempre meno persone hanno i denti del giudizio

Se il nesso causale tra dieta moderna-ridotta e crescita delle ossa-denti del giudizio impattati appare certo, meno chiara è la teoria a proposito di quella parte di esseri umani che non sviluppa proprio i terzi molari. Secondo le stime, una persona su cinque non sviluppa denti del giudizio: il meccanismo per cui questo non avviene non è ancora del tutto compreso dagli scienziati. C’è chi ritiene che nella società contemporanea sia in atto una selezione che privilegia l’agenesia dei terzi molari. Altri invece pensano che a livello evolutivo le strutture non più utili vengano progressivamente dismesse attraverso l’accumulo di mutazioni.

Mangiare cibi più duri può aiutare? Forse…

In conclusione, molti dentisti pediatrici stanno iniziando a consigliare ai genitori di somministrare ai figli una dieta composta di cibi più croccanti e duri di quanto normalmente non si faccia. Se trasformato in abitudine, mangiare noci o dover mordere una mela o una carota invece che trovarle già tagliate potrebbe favorire lo sviluppo di una bocca più ampia, la quale a sua volta sarà meno soggetta a problemi di affollamento dentale. Ovviamente l’effetto non è garantito ma, come si dice, “male non fa”.

13 Aprile, 2022