LO SPORT E LA SALUTE DEI DENTI

Le persone che praticano sport, soprattutto se di contatto, dovrebbero prestare maggiore attenzione alla propria salute orale. Infatti, non sempre è sufficiente mantenere un’attenta routine di pulizia: non sono pochi gli sportivi che incappano in qualche problema di salute a bocca e denti, correndo rischi afferenti a due diverse categorie – i primi, derivanti dal contatto fisico, i secondi, causati dall’alimentazione –. Vediamo quindi quali sono gli aspetti sui quali porre maggiore attenzione quando abbiniamo lo sport e la salute dei denti.
Il paradenti e gli sport in cui indossarlo
Gli sport che prevedono il contatto “duro” come pallanuoto, rugby, hockey, pugilato, e altre discipline di combattimento, impongono l’uso del paradenti ai loro praticanti. Le caratteristiche intrinseche di queste attività le rendono pericolose per i denti e il consiglio è quello di non risparmiare sul paradenti, che deve essere costituito da materiali di qualità e aderire alla perfezione alle arcate.
Ci sono poi molti sport in cui il paradenti non è obbligatorio ma in cui la somma di velocità, spazi ristretti e vicinanza tra gli atleti rende l’attività pericolosa per la salute dei denti. Sono sport come la pallacanestro, la pallamano, il calcio e il baseball, che statisticamente ogni anno registrano diversi infortuni a livello odontoiatrico.
Anche ciclismo, sci, skateboard, equitazione e pattinaggio sono sport in cui si raggiungono alte velocità e in cui si può cadere. Di solito chi li pratica non indossa il paradenti, che, in caso di caduta, potrebbe invece rivelarsi molto utile.
Lo sport e l’alimentazione
Gli atleti, per alimentarsi durante l’attività, assumono dei carboidrati, ricchi di energia disponibile in breve per i nostri muscoli. I carboidrati, fermentando e “rompendosi” in zuccheri semplici all’interno della bocca, causano un abbassamento del pH del cavo orale (acidificazione del pH), il che a sua volta comporta il rischio di demineralizzazione dello smalto.
È da considerare attentamente anche l’assunzione di bevande energetiche (quasi sempre con pH inferiore a 5,5): chi pratica sport di resistenza ne assume almeno 1 litro al giorno. Una buona regola sarebbe quella di bere dell’acqua dopo l’assunzione di cibi o bevande energetiche, in modo da aiutare la nostra bocca a ripristinare velocemente il pH corretto.
Ad aggravare il quadro della salute orale c’è poi la secchezza della bocca (xerostomia) tipica di chi è impegnato in uno sport di resistenza. Mancando l’azione della saliva, all’interno della bocca è improbabile che si verifichi un rientro rapido del pH nei suoi valori “normali”. Giorno dopo giorno, questo prolungato stato di acidità della bocca, porta all’indebolimento complessivo dei nostri denti.