7 consigli se siete genitori e temete il Natale

Veniamo subito al dunque: non vogliamo demolire la “Magia del Natale”, ma le feste che ci aspettano possono rappresentare un vero e proprio incubo per quei genitori che – giustamente – stanno molto attenti alla salute orale dei loro figli.

 

Per di più, negli anni, le occasioni festive si sono moltiplicate; poco dopo il tandem Natale-Epifania ci aspetta il Carnevale, poi la Pasqua, l’estate (che per i bambini è un lungo periodo festivo), Halloween, e in mezzo a tutte queste ricorrenze ci sono le feste del papà, della mamma, dei nonni e i compleanni dei vari amichetti. Tutte occasioni per mangiare dolci in modo sregolato!

Insomma, mantenere un’igiene alimentare sembra un’impresa impossibile nel mondo contemporaneo, nonostante sia fondamentale per la salute orale dei più piccoli.

 

Cosa dicono i dentisti

 

I pedodontisti (gli odontoiatri dell’età pediatrica) consigliano soprattutto di limitare il più possibile l’assunzione di zuccheri, ancora prima di spazzolare correttamente e frequentemente i dentini.

Esatto, avete letto bene: per i bambini mangiare meno zucchero possibile è ancora più importante che lavarsi i denti!

Qui di seguito proveremo a dare qualche consiglio per “limitare i danni” senza rovinare il clima natalizio, ben sapendo che i dolci saranno sempre una componente fondamentale di qualsiasi festa che si rispetti.

 

  1. Parlate con i vostri figli, (forse) vi capiranno

 

Ovviamente molto dipende dall’età dei bambini, ma un discorso tranquillo su quanto lo zucchero sia dannoso per i denti potrebbe essere utile. Anche i bambini, come tutti, temono il dolore, e spiegare che lo zucchero comporta il mal di denti, potrebbe avere una sua efficacia. Inoltre esistono molti libri o episodi di cartoni animati che contengono scene in cui il protagonista sta male perché mangia troppi dolci… teneteli a mente e siate pronti a portarli come esempio: “ti ricordi cos’è successo a Bing (o Peppa-Pig, o Masha…) quando ha mangiato troppa torta…?”.

 

  1. Cercate di mantenere il controllo

 

Nonostante i buoni propositi, i genitori non hanno il controllo totale sull’alimentazione dei figli; i nonni, l’asilo, gli amichetti, anche degli sconosciuti, tutti sono pronti ad offrire dei dolcetti senza neanche pensare di chiedere l’autorizzazione a mamma e papà. Proprio per questo i genitori devono comunque cercare di mantenere la loro posizione di autorità su quello che il bambino può o non può mangiare, confiscando i dolci in eccesso e concedendone unicamente la quantità che ritengono opportuna. Mantenere stabile un tale comportamento aiuterà i figli a comprenderlo e ad accettarlo.

 

  1. Trattare

 

Naturalmente sarà impossibile non concedere alcun dolce, ma alla bisogna si può ricorrere anche alla “trattativa commerciale”, che i bambini comprendono molto precocemente; offrire altre cose di loro gradimento al posto di un dolce, come l’acquisto di un fumetto da leggere insieme, potrebbe funzionare.

 

  1. C’è dolce e dolce

 

Tutti i dolci contengono molto zucchero, ma non per questo tutti i dolci sono uguali. Nel non poter evitare il male, forse potete indirizzare la scelta verso il male minore. Se potete scegliere, evitate:

 

– I dolci appiccicosi/gommosi che rimangono a lungo in bocca (come il caramello o le gomme da masticare zuccherate, per intenderci).

 

– Alimenti o bevande che uniscono lo zucchero ad una forte componente acida (per esempio Coca-Cola, Pepsi, Fanta… e praticamente tutte le bevande gassate).

 

D’altra parte, la cioccolata, per esempio, è sì piena di zuccheri ma si scioglie rapidamente e viene poi “lavata via” dalla saliva o da un sorso d’acqua.

 

  1. Regolare gli intervalli

 

Mangiare troppi dolci tutti insieme è la ricetta perfetta per un bel mal di pancia. Ma anche “sequestrarli” e concederli un poco alla volta ha i suoi aspetti negativi. Dal punto di vista dei denti, infatti, sarebbe meglio un’unica abbuffata piuttosto che tanti piccole merende ripetute che non darebbero mai il tempo alla bocca di rialzare il pH riportandolo verso livelli meno acidi. In definitiva tanti piccoli dolcetti nell’arco della giornata sono molto più dannosi di un unico grosso dolce mangiato in una singola occasione. Tenetene conto.

 

  1. Bere acqua

 

I dolci, si sa, “fanno sete”, ed è importantissimo che la sete non sia spenta con il ricorso a bevande gassate/zuccherate che, con la loro forte acidità, peggiorerebbero la situazione, corrodendo lo smalto dentale e abbassando ulteriormente il pH orale rendendolo ancora più favorevole per i batteri cariogeni.

L’acqua, invece, alza il pH verso livelli più basici e ripulisce la bocca da parte dello zucchero rimasto “incollato” alle pareti dei denti. Nell’eterna lotta genitori-figli, “se mangi un dolce poi bevi dell’acqua” può rappresentare un buon compromesso accettabile da entrambe le parti.

 

  1. Alla sera scatta il divieto assoluto

 

Se c’è una regola che i genitori possono imporre con una certa facilità è quella che dopo essersi lavati i denti alla sera non si può più mangiare/bere nulla, se non un bicchiere d’acqua.  È importante donare almeno qualche ora di riposo anche a denti e gengive, senza che debbano sempre sottostare agli attacchi degli acidi prodotti dai batteri che si cibano dello zucchero contenuto nei dolci.

 

 

22 Dicembre, 2022